Pierre DEMOOR, un Belge à l'île d'Elbe

J'ai rencontré ce "pays" en mars 2001 à RIO MARINA.
Passionné par la mer, il faisait le tour de la Méditérannée lorsqu'il jeta l'ancre à l'île d'Elbe. Il n'en est jamais reparti! Il a fondé une famille sur place. Il habite RIO NELL'ELBA.
Une bien belle histoire!
Voici ci-dessous l'article paru ce jour sur "camminando, camminando..." le blog de l'île d'Elbe où on apprend plein de choses!

PIERRE DEMOOR EXPOSE HUILES ET AQUARELLES DANS LA VALLE DES MOULINS
NEL FINE SETTIMANA DI PASQUA L’ARTISTA BELGA ESPONE NEL SUO GIARDINO


Pierre Demoor è nato a Bruxelles, ma da venticinque - dopo aver girato il Mediterraneo con la sua barca - ha scelto di vivere all’Elba.
Dapprima restauratore e insegnante d’arte, ha poi lasciato tutto per dedicarsi totalmente alla pittura. In una sensuale mistura di colori, i suoi dipinti raccontano di marine, barche, sentieri, monti, sentieri, orizzonti e cieli. Non è certo un caso che abbia scelto l’Elba per stabilirvisi definitivamente, nella valle dei Mulini, a San Giuseppe. Ha trovato in questi luoghi una “fonte infinita d’ispirazione”, e nei suoi quadri ne esalta continuamente suggestione e incanto. Ama coglierne il paesaggio naturale nei suoi effetti luminosi e atmosferici, soffermandosi sui riflessi e gli effetti luce. “Dipingere dal vero per rendere la verità delle sensazioni” così spiega Pierre Demoor la sua pittura. Nelle sue tele passa “la storia delle stagioni che s’incendiano e s’incupiscono”, a seconda delle ore, e dell’attesa dell’artista.
Un'occasione per ammirare molte delle sue opere si presenterà durante il week-end di Pasqua, dal 7 al 10 aprile, quando Demoor aprirà le porte del suo giardino, e del suo atelier di pittura. Si potrà entrare i tutta libertà, e si potranno ammirare i suoi olii e acquerelli, magari gustando un bicchiere di buon vino. L’orario di apertura dell’esposizione è la mattina dalle 10,30 alle 12,30, e il pomeriggio dalle 15 alle 19,30.

Ils en ont bien de la chance les compatriotes qui peuvent couler des jours paisibles là-bas.
Je ne dis pas que plus tard, lorsque l'heure de la retraite aura sonné...
Qui sait ?